Sia che tu sia all’inizio della tua professione da psicologo o che tu abbia già un buon numero di clienti, ogni libero professionista ad un certo punto si trova a fare i conti con la domanda: “Come promuovermi per aumentare i pazienti?”


Già di per se la risposta a questa domanda è difficile, figuriamoci poi quando la figura in questione è delicata come quella dello psicologo, le cose si fanno indubbiamente più complesse!


Ma niente panico.


In questo articolo troverai una guida completa delle possibilità che ci sono per promuoversi in modo etico ed in linea con il codice deontologico. Senza fare sconti, apparire come “venditori” o risultare poco autorevoli in alcun modo.


Infatti l’aspetto N’1 di ogni strategia in questo settore è il presente: Devi preservare la tua immagine.


Al contrario di come funziona qualsiasi altra professione, qui non sono ammessi sconti, pacchetti di sedute, ne nessuna offerta di altro tipo.


Il “gioco” qui è diverso rispetto allo standard di “Marketing” a cui siamo abituati ad assistere.


Non puoi vendere infatti a chi non ha bisogno di te, devi riuscire a comunicare esattamente al target che ha una problematica che tratti e sta attivamente cercando una soluzione.


Si tratta di un approccio “Posizionante”.


In sintesi: Devi essere presente esattamente dove il target ti sta cercando (più o meno consapevolmente).


Cosa significa? Procediamo per gradi.


Come prima cosa è necessario che tu capisca che devi comunicare solo ad un tipo di persone. Cioè chi sta cercando attivamente la soluzione ad una particolare problematica (ansia, depressione, fobie, etc..) e si trova all’interno della tua zona di riferimento (che può essere tutta Italia se vendi consulenze online).


Come seconda cosa è necessario che tu capisca che in questo momento, all’interno della tua zona, ci sono X numero di persone con una problematica che tu puoi trattare e risolvere, con un intenzione ATTIVA di risolverla, e che, suddivisi per livelli:


1. Alcuni non hanno proprio idea che il problema potrebbe essere risolto, e quindi vivono una vita limitata, ma inconsapevoli che si trovano in questa condizione (questo gruppo non ha un intenzione Attiva di risolvere il problema, infatti non devi focalizzarti qui all’inizio)


2. Alcuni sono consapevoli del problema ma non stanno adottando una soluzione funzionale per risolverlo, quindi non stanno andando da uno psicologo/psicoterapeuta, bensì stanno utilizzando soluzioni DISFUNZIONALI (uso di alcool, evitamento, “parlo con l’amico”, ascolto consigli online, etc…)


3. Una % è consapevole della soluzione, sa che grazie alla figura dello psicologo si può trattare il problema e risolverlo. Quindi raggiungere la propria condizione ideale.


4. Una % più ridotta invece potrebbe essere proprio a conoscenza del fatto che tu “NOME COGNOME” sei proprio la figura giusta che li aiuterà a raggiungere la loro condizione ideale, e quindi devono solo trovare il modo di contattarti.


Tu devi concentrarti negli ultimi 3 livelli di consapevolezza.


Il primo attualmente non ha un intenzione attiva di risolvere il problema, e noi “possiamo portare il latte alla bocca dell’asino” come si suol dire, “ma non possiamo obbligarlo a bere”.


Quindi concentriamoci al 100% sugli ultimi 3 gruppi in fase iniziale (dico in fase iniziale perché successivamente, quando sarai un punto di riferimento, potrai anche aiutare persone con un livello d'inconsapevolezza più alto, ma solo quando già stai catturando tutti gli altri livelli di consapevolezza).


Tutto chiaro fin qui? Bene.


Adesso passiamo all’analisi di dove si trova “la domanda” da parte di queste persone:


A seconda del livello, la domande è presente in luoghi e strumenti diversi.


Il gruppo 2 per esempio, al contrario del gruppo 3 e 4, non ha una domanda consapevole, ma solo una domanda latente che sta colmando già con soluzioni “alternative”.


Tu devi andare a catturare la domanda in ordine inverso, quindi la prima cosa che devi fare è capire dove si trova la domanda numero 4.


Cosa fa chi ti conosce già?


1. Ti cerca con nome e cognome su Google

2. Chiede a qualcuno il tuo numero


Quindi la primissima cosa che devi fare è curare la tua presenza su Google con Nome e Cognome per facilitare chi ti conosce già il trovarti e poterti contattare. Per fare questa cosa non è necessario un sito web da 2000€, basta avere una presenza su Google My Business che è gratuita e semplice da creare.


Cosa sta facendo invece chi conosce la soluzione ma non conosce te?


1. Cerca su Google parole chiave come “Psicologo Roma” (al posto di Roma il nome della tua zona);

2. Chiede ad amici/parenti/conoscenti un buono psicologo da cui poter andare;

3. Cerca e sceglie su Portali online per psicologi un punto di riferimento per avviare un percorso.


Quindi, in risposta alle sue azioni, cosa vogliamo fare?


1. Avere una solida strategia su Google che ci posizioni su parole chiave target come “Psicologo NomeZona” (stavolta Google my Business non sarà sufficiente, ma per favore, non andare dagli “esperti del SEO”, peggiorerai le cose, alla fine di questo articolo troverai una risorsa gratuita che ti spiega perché, e cosa fare in alternativa);


2. Avere una solida strategia di passaparola e di Joint Venture (collaborazioni con altri professionisti) per facilitare i nostri pazienti e/o contatti il consigliarci ad altre persone;


3. Essere presente sui portali.


Attenzione: quest’ultimo è da prendere con le pinze, infatti anche se nel breve termine questi portali pieni di professionisti ti aiuteranno ad aumentare la richiesta, a lungo andare ti danneggiano perché qui vige la regole del “vende chi fa il prezzo più basso”, cosa che noi vogliamo assolutamente evitare.


Infatti il “Metodo Studio Digitale” che insegniamo mira ad ottenere l’effetto opposto. Cioè una strategia in grado di farti ottenere:


- Un flusso costante di nuovi pazienti;

- Al massimo prezzo possibile.


La crescita della tua attività dipende dai margini che hai, e abbassare i margini per “vendere” e “aumentare i pazienti” è la cosa più sbagliata che ogni libero professionista possa scegliere di fare.


L’approccio corretto è quello di “Diventare un punto di riferimento per un target specifico”, in modo da essere percepito (e diventare realmente) la miglior scelta per un target di pazienti con una particolare problematica ed abbattere così il paragone con la concorrenza.


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Tornando a noi, adesso ti starai chiedendo, "come faccio allora ad acquisire i clienti del gruppo numero 2 se stanno già utilizzando soluzioni disfunzionali e non hanno una domanda consapevole?"


Puoi farlo grazie all’utilizzo di una strategia che sfrutta la “domanda latente”.


Questo gruppo di persone non fa ricerche su Google specifiche, ma in ogni caso esiste, e ha una volontà di risolvere il problema, solo che non ha le informazioni adeguate che gli consentono di capire che il modo corretto per risolvere il problema è affidarsi a te (o ad un professionista della tua categoria)


Quindi:


1. Cerca su Google cose più indirette, come “Rimedi ansia, cosa fare in caso di SINTOMO…, perché quando faccio X succede Y, etc…”;


2. Segue Pagine, Gruppi, social specifici;


3. Visita luoghi specifici (esempio: Chi soffre d’ansia potrebbe passare dal cardiologo a fare una visita a causa dei battiti accellerati)


Il tuo scopo a questo punto è identificare:


- Cosa sta cercando su Google

- Su che pagine, Gruppi, social passa il suo tempo

- Che tipo di luoghi visita esattamente


E strutturare una strategia ad hoc per presenziare con contenuti INFORMATIVI all’interno di quei luoghi/canali.


I contenuti informativi devono avere la missione di partire dal suo livello di consapevolezza e aggiungere tutte le informazioni che gli consentiranno di prendere la scelta giusta.


Esempio: Spiegare le cause reali dell’abuso di alcool, dell’evitamento, e di tutte le altre soluzioni che sta adottando, perché ad oggi magari le percepisce come soluzione.


Successivamente, illustrare che esiste una soluzione funzionale, che può decidere di adottare in autonomia o può scegliere di farsi affiancare da un professionista specializzato nel trattamento di quella problematica specifica, per aumentare le probabilità che possa superarla nel minor tempo possibile.


In ogni caso, si tratta di aggiungere informazioni, partendo dal livello di consapevolezza.


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Al successo del tuo Studio,


Saluti,

Studio Digitale

Marketing per Psicologi - Studio Digitale

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